La testa fra le nuvole
Come concentrarsi in un mondo di distrazioni
Una graphic colorata, ironica e scientificamente aggiornata per capire in che modo il nostro cervello gestisce e controlla l’attenzione.
- Collana: Gli asteroidi
- ISBN: 9788822057037
- Anno: 2017
- Mese: ottobre
- Formato: 16,5 x 23,5 cm
- Pagine: 120
- Note: illustrato a colori
- Tag: Cervello Neuroscienze Apprendimento Fumetto
Un libro sul cervello e i disturbi dell’attenzione che affliggono grandi e piccini. Colorato, ironico e scientificamente aggiornato, ci aiuta a capire in che modo il nostro cervello gestisce e controlla l’attenzione, mescolando testo e fumetti realizzati dallo stesso autore. Lachaux si è prefissato un obiettivo: aiutare i bambini a concentrarsi meglio a scuola e i genitori ad affrontare in modo adeguato le loro perdite d’attenzione. La prima parte dell’opera è dedicata soprattutto ai più piccoli: una guida illustrata al cervello nella quale, con immagini e metafore, vengono presentati i personaggi chiave dell’attenzione. I lettori impareranno a reagire correttamente alle distrazioni per mantenere l’equilibrio, perché essere concentrati è un po’ come camminare su una trave. La seconda parte, pensata per i più grandi, approfondisce la prima con l’introduzione di spiegazioni scientifiche complementari. In chiusura, una serie di esercizi mostra come risolvere alcuni dei problemi di concentrazione più comuni.
1. GUIDA ILLUSTRATA AL CERVELLO ATTENTO (E DISTRATTO) - 2. PER SAPERNE DI PIÙ... FACCIAMO UN PICCOLO RIPASSO DI NEUROSCIENZE? - 3. A OGNI PROBLEMA LA SUA SOLUZIONE
CONCENTRATI!
Nel tuo cervello, c’è una porta che puoi aprire o chiudere. Dietro questa porta ci sono le sue parti più intelligenti, quelle che servono a capire e imparare, ma anche ad agire e reagire bene a ciò che avviene intorno a te. Quando non presti attenzione a qualcuno, ciò che questa persona dice o fa rimbalza sul tuo cervello senza farti reagire, come se il tuo cervello fosse chiuso. Come ti senti quando la gente non ti presta attenzione? Invisibile? Ignorato? Come se non fossi lì?
Quando invece due persone si prestano attenzione a vicenda, sono connesse l’una all’altra: ognuna reagisce a ciò che l’altra fa o dice, e si può sostenere che siano davvero insieme. Quando presti attenzione a qualcosa o qualcuno, gli apri la porta del tuo cervello e gli accordi tutta la tua energia.
Questa energia è la tua ricchezza maggiore, ed ecco perché ti viene richiesta in continuazione, attraverso le pubblicità, i programmi alla televisione o su Internet. Ti accorgi quando tutte queste persone cercano di avere la tua attenzione? Tanto per cominciare, come fanno? E tu, sei sempre d’accordo a concedergliela?
Se sali le scale senza energia, trascinando i piedi, ci impiegherai ore e, arrivato in cima, sarai sfinito: lo stesso vale per la tua attenzione, che è la tua energia mentale. Riesci a ricordare momenti in cui eri ben concentrato? Come ti sentivi? Piuttosto calmo, sereno, efficiente?O la situazione non ti è familiare perché sei sempre distratto? In tal caso prova lo stesso a leggere questo libro, una pagina alla volta.
CHE COSA SIGNIFICA “ESSERE ATTENTI”?
Immagina di avere un pulsante in cima alla testa che, quando lo premi, ti rende super-attento per cinque minuti: lo useresti? In quali situazioni? Hai già notato, vero, che l’attenzione non serve solo a scuola?
Essere concentrati significa restare connessi. Purtroppo non possiamo essere connessi a due cose contemporaneamente, così come non possiamo guardare simultaneamente in due direzioni (alcuni ci riescono, ma hanno un’aria un po’ strana…). Prestare attenzione a più cose insieme è come cercare di coprirsi contemporaneamente testa e piedi con una coperta troppo corta: è impossibile. È per questo che spesso passiamo il tempo a connettere e disconnettere la nostra attenzione. Quando però la connessione si interrompe senza sosta, non riusciamo a concludere nulla, come quando siamo al telefono o su Internet e non abbiamo abbastanza rete. Per poter usare la tua energia mentale, devi riuscire a restare connesso.
Se vuoi imparare a sciare o ad andare in barca, devi aspettare di essere su una pista o sull’acqua… Al contrario, ogni occasione è buona per imparare a concentrarti: a casa, alle scuole elementari, alle medie, al liceo, persino durante i momenti di svago! È perfetto perché, proprio come lo sport o la musica, non è qualcosa che si impara da un momento all’altro. Tuttavia, con tutte quelle ore trascorse seduto in classe, avrai abbastanza tempo per imparare a restare connesso… e vedrai come una lezione di matematica potrà aiutarti a suonare meglio la chitarra (sì, proprio così).
7 febbraio 2018 | almanacco.cnr.it |
17 Aprile 2021 | mamme che leggono.blogspot.com |