L'avventura dello sguardo
Educazione e comunicazione visiva nel Medioevo
Immagini e parole, comportamenti visivi e norme scritte per esplorare quello che nel passato è stato visto senza essere detto.
- Collana: Storia e civiltà
- ISBN: 9788822005380
- Anno: 1995
- Mese: aprile
- Formato: 14,5 x 21,5 cm
- Pagine: 256
- Note: rilegato, con sovraccoperta
- Tag: Storia Comunicazione Medioevo Storia medievale
L'atto del vedere è un semplice movimento fisiologico o un gesto investito dalla cultura di una notevole complessità simbolica? Partendo dalla ricostruzione delle basi teoriche delle esperienze visive si scopre l'influenza, nella tradizione occidentale, dell'eredità della paideia antica, che aveva protetto la supremazia della vista da tutti gli altri sensi.
Il libro rivisita i momenti più significativi di questo passaggio (particolarmente dal V al XV secolo), gli equivoci e le nuove regole del gioco del vedere. Dalle credenze della prima letteratura cristiana riguardo alla visione interiore, al sapiente uso e consumo di massa delle immagini, sostenuto dalla Chiesa e successivamente dall' élite secolare colta, che dal XII secolo ricorre agli strumenti iconografici per propagandare valori mondani; dall'invenzione di un sistema educativo, incentrato sulla funzione fondamentale delle immagini, alla scoperta delle diverse strategie del comportamento visivo, operanti in particolar modo nel mondo femminile e infantile.
L'Avventura dello sguardo. Educazione e comunicazione nel Medioevo, ha vinto, nel 1996, Il Premio Nazionale di Pedagogia e Didattica per il settore storico.