Le lobby in Italia
Gruppi di pressione e potere
In un momento in cui il Parlamento comincia ad occuparsi del fenomeno con serio impegno, la prima interpretazione sistematica del lobbismo italiano, contrapposto a quello anglosassone e scandinavo.
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822061904
- Anno: 1997
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 192
- Tag: Politica Potere Politica italiana Criminalità
Se nella cultura e nella vita politica italiana lobby è parola evocatrice di forze oscure, di trame tessute nelle zone buie delle arene decisionali, di pratiche malsane cui s'accompagna sempre un sentimento di vergogna, ciò non è senza spiegazione. Poteri economici, portatori di interessi forti e concentrati, per lunghi decenni hanno praticato una occulta azione pressoria che ha consentito loro la formazione di ingenti fondi neri, la falsificazione dei bilanci, la massiccia evasione del fisco, la corruzione di politici e burocrati (in talune aree con il determinante concorso di mediatori e faccendieri saldamente legati alla criminalità organizzata), e li ha posti al riparo dalla competizione e dal confronto dei mercati. I grandi gruppi dell'edilizia pubblica e privata, dell'industria automobilistica, farmaceutica, dell'informazione, sono soltanto alcuni esempi di una realtà che, con tangentopoli, ha mostrato nient'altro che la classica punta di iceberg.