C'era una volta l'infanzia
Uno sguardo sulla criminalità minorile
presentazione di Giorgio Benvenuto
Bambini violentati, maltrattati, venduti. Bambini di lusso, bambini sexy, bambini spot. Bambini armati, spacciatori e killers. Dal Vicepresidente dell'Antimafia un lucido spaccato sull'infanzia perduta dei bambini di oggi.
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822061263
- Anno: 1991
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 192
- Tag: Società Politica Sociologia Infanzia Criminalità Mafia
Bambini violentati, maltrattati, venduti per una manciata di soldi. Nati e buttati, presi in prova e poi rispediti indietro come un cibo avariato. Bambini di guerra arruolati per combattere. Bambini spacciatori. Adolescenti violentatori di ragazzine in autostop, o suicidi perché vanno male a scuola. Sedicenni prostitute per un vestito in più. Bambini da esportazione e bambini importati. In più c'è lo spaccio di droga, che ha trovato nei corrieri anche piccolissimi il modo migliore di eludere i controlli delle forze dell'ordine; la criminalità organizzata, che affida a ragazzi di sedici-diciassette anni l'esecuzione di omicidi, gambizzazioni e altre operazioni di sangue, anche per mettere alla prova la loro "capacità" e farli entrare così definitivamente nei ranghi; il racket delle estorsioni, che recluta tra loro gli esattori di quanto richiesto a commercianti, artigiani, piccoli imprenditori, appena li ritiene in grado di esercitare una efficace azione intimidativa. E potremmo continuare con la prostituzione minorile, che si alimenta sempre piu spesso di ragazzini; il business del porno, che li usa per produrre videocassette. Ad osservare questo mondo, complicato e crudele, si rafforza il sospetto che non esiste più l'infanzia e che l'etica di questa nostra società sia drammaticamente in crisi.