Serendipità chimica

Introduzione

La storia della scienza è fatta di intuizioni geniali, esperimenti lunghi e accurati nonché di veri e propri colpi di fortuna da parte di chi scopre qualcosa mentre sta cercando tutt’altro. È in quest’ultimo caso che entra in gioco la serendipità, ossia la capacità di cogliere nell’errore o nell’imprevisto qualcosa di inaspettatamente utile.

In questo libro attraversiamo secoli di scoperte scientifiche, fortuite e non, che hanno cambiato la nostra vita e le nostre abitudini: passeremo dagli ingegneri che per eliminare i cattivi odori utilizzarono una sostanza che avrebbe nobilitato la chirurgia, al chimico che prese per sbaglio un cubo di caucciù per cancellare la matita e si accorse che funzionava meglio della mollica del pane, regalandoci la prima gomma da cancellare, fino allo scienziato che inventò un processo innovativo per la produzione di plastiche a causa di un errore sperimentale.

La nostra idea nasce dall’esperienza comune al colloquio interdisciplinare dell’esame di maturità. Il candidato entra, si siede, firma, esamina il documento fornito dalla commissione e su un foglio di carta annota i suoi collegamenti provando a costruire mentalmente un percorso che includa la maggior parte delle materie studiate. Di solito gli studenti disquisiscono piuttosto agevolmente di storia, filosofia, inglese, italiano, latino, educazione civica, quindi si rivolgono ai commissari di matematica, fisica e scienze con un misto di paura e dubbio, talvolta speranzosi in un aiuto. I più coraggiosi accennano a un «Prof, non riesco a collegare le materie scientifiche!», i meno audaci si immergono in un silenzio che vale più di mille paure.

Tutto è nato da qui, dalla considerazione, raramente smentita negli anni, che le materie scientifiche – nel nostro caso le scienze naturali, che più che una materia sono un corso integrato – vengano percepite come “diverse” dalle altre, non connesse con le discipline umanistiche. Le molecole, in particolare quelle organiche, sono viste come qualcosa di avulso dalla realtà, totalmente indipendenti dalle vicende umane, quasi fossero entità a sé stanti che difficilmente trovano una collocazione ben determinata.

Questo libro, scritto a sei mani, ha l’intento di rendere meno ostica la chimica sia ai nostri studenti che a quanti, completamente digiuni della materia, si imbattono per i motivi più disparati in molecole complesse… che non nascono dal nulla, non vivono in universi paralleli ma anzi sono presenti nella nostra quotidianità.

Qui abbiamo scelto alcuni gruppi di molecole e raccontato su di essi aneddoti e curiosità nel tentativo, forse azzardato, di rendere questi illustri sconosciuti più familiari e concorrere a fornire qualche chiave interpretativa in più per capire la realtà che ci circonda.