Onde di materia
prefazione di Andrea Brunello
100 anni fa prendeva il via una rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre la nostra storia: questo libro ripercorre la nascita della fisica quantistica, tra storia e scienza, soffermandosi in particolare sulla figura di De Broglie, tanto straordinaria quanto ancora poco conosciuta.
- Collana: ScienzaFACILE
- ISBN: 9788822069344
- Anno: 2025
- Mese: settembre
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 132
- Tag: Fisica Storia della scienza
«Onde di materia è solo parzialmente un libro di scienza. È anche un libro di filosofia, quella filosofia della vita che la fisica ci sa regalare».
Andrea Brunello
Sono passati 100 anni dall’avvio della rivoluzione quantistica. Per celebrare questa ricorrenza, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2025 Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica.
Onde di materia racconta l’origine di questa svolta epocale della fisica, avvenuta tra il 1924 e il 1925, quando uno sconosciuto principe francese intuì la natura ondulatoria della materia, gettando così le basi della meccanica quantistica. Molto più di un saggio divulgativo, questo libro propone una riflessione sulla conoscenza e sulla nostra percezione della realtà, attraverso la figura di Louis de Broglie, di cui vengono esplorati il genio e l’impatto sulla fisica moderna. Storia e scienza si fondono in una narrazione limpida e suggestiva, rivelando come le grandi rivoluzioni del pensiero nascano dal coraggio di sfidare le certezze.
Prefazione
di Andrea Brunello
Premessa
- L’enigma della realtà
Tre colonne
Due architravi
- Il principe solleva il velo
Parigi, 1924
Ipotesi folle, ma solida
- Genesi di un’idea
L’onda si espande
- Come si osserva un’onda?
Ecco che viene il bello
- Un momento di vera scienza
- Una realtà inafferrabile
Dualismi
Un dibattito sconcertante
Problemi dell’essere
- Immense regioni da scoprire
Due scatole tra Parigi e Tokyo
- Perché ci riguarda?
La meccanica quantistica e noi
- Insospettabili ramificazioni culturali
Appendice 1
Ancora sull’architettura del tempio
Appendice 2
La lettera di Einstein
Premessa
Queste pagine raccontano la sorprendente svolta avvenuta in fisica tra il 1924 e il 1925, esattamente cento anni fa: la scoperta della natura ondulatoria della materia, ovvero il nucleo concettuale della meccanica quantistica.
Una vicenda minutissima se confrontata con gli imperi, le guerre e le cattedrali della storia convenzionale, per non parlare dell’immensità del tempo e dello spazio cosmico rispetto ai quali ogni affare umano appare come poco più di un rumore bianco.
Tuttavia, proprio questa vicenda, dotata di un’insolita combinazione di semplicità e audacia, ci ha condotto per la prima volta al cospetto della struttura più intima e nascosta della realtà, rivelando in un solo colpo tanto la potenza quanto i limiti del nostro sapere.
Degli uomini che furono protagonisti di quella grande rivoluzione scientifica sappiamo quasi tutto, sia dal punto di vista intellettuale che personale. Di Max Planck, ad esempio, sappiamo dei figli che perse in guerra e del dubbio che lo consumava quando per la prima volta pensò alla luce come a una pioggia di corpuscoli; di Werner Heisenberg, delle sue estati trascorse a vagabondare nei boschi della Baviera e della notte in cui concepì su un’isola rocciosa una nuova meccanica dei corpi microscopici; per non parlare di Albert Einstein, di cui basta solo fare il nome, e Niels Bohr, sinonimo di atomo e di profondità intellettuale. Dei vari Born, Pauli, Dirac e Schrödinger, delle loro vite, stranezze e idiosincrasie si è pure scritto estensivamente. Non senza sorpresa, proprio di Louis de Broglie, il visionario propugnatore della natura ondulatoria della materia, si è scritto invece poco.
Chi era e come è arrivato alla sua idea? Qual è stato il suo percorso intellettuale successivo? Questo libro mira a colmare almeno un po’ questa lacuna, oltre che a diffondere in maniera semplice ma sostanziale gli enigmi inerenti alla fisica quantistica, proprio seguendo quel dubbio che per oltre mezzo secolo ha costituito l’asse portante della riflessione di de Broglie.
| 24 Ottobre 2025 | Corriere Alto Adige |




