La philharmonie di Hans Scharoun

La Philharmonie di Berlino rappresenta un importante punto di arrivo nell'ambito della ricerca scharouniana. E', in pratica, il concretizzarsi di un'idea lungamente elaborata ed arricchita da motivi e riflessioni di ampio respiro. Ripercorrendo l'opera di Scharoun, a partire dagli schizzi della Resistenza, si riscopre, negli studi per edifici collettivi, nelle grandi «tende», che avvolgono gli spazi sociali, fino ai progetti non realizzati di teatri ed auditorium, una dimensione architettonica «corale». La Philharmonie è perciò una casa del popolo in cui la relazione spazio-musica-uomo innesca un meccanismo di coinvolgimento globale, che sottrae lo spettatore da una fruizione da mera entità passiva, e lo rivaluta invece come elemento centrale e determinante dell'evento musicale.