Il duce in moviola
Politica e divismo nei cinegiornali e documentari «Luce»
introduzione di Giuseppe Ferrara
Documenti eccezionali della retorica del regime, i filmati «Luce» prodotti nel ventennio fascista ci illustrano visivamente il ruolo del cinema come strumento di propaganda e di creazione di miti.
- Collana: Ombra Sonora
- ISBN: 9788822050144
- Anno: 1983
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 224
- Tag: Comunicazione Storia contemporanea Spettacolo Fascismo Cinema
I film «Luce» sono oggi, anche se con esiti non così palesi, un documento simile alle sconvolgenti riprese sul genocidio ebraico. O almeno provocano nello spettatore odierno reazioni spesso esattamente contrarie a quelle che, al momento della loro uscita,intendevano produrre. Sono degli atti di accusa, sono prove inconfutabili, proprio per la loro capacità di fornire, visivamente, un'idea concreta, percettiva, irrefutabile, del regime fascista, della sua sostanza guerrafondaia, della sua inconsistente retorica, della sua grottesca ideologia classista. Dietro quella immagine si agitano i bagliori sinistri della tragedia di cui fu gettato il Paese, e nel contempo si stagliano nettamente le mode culturali, gli atteggiamenti e le psicologie di grandi masse. Completano il volume un' introduzione di Giuseppe Ferrara, una appendice documentaria e interviste inedite a Umberto Terracini, Federico Fellini, Camilla Ravera, Mino Maccari, Gideon Bachmann, Giuliano Manacorda, Ernesto G. Laura, Giuseppe Prezzolini, Aldo Garosci, Bruno Zevi, Florestano Vancini.