La «camera» dei bambini
Cinema, mass media, fumetti, educazione
La «camera», nel senso di luogo fisico e di strumento cinematografico, occasione per un discorso pedagogico sull'educazione dell'infanzia che spazia dai fumetti alla tv, dal cinema ai racconti di Gianni Rodari.
- Collana: Ombra Sonora
- ISBN: 9788822050120
- Anno: 1983
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 272
- Tag: Comunicazione Mass media Didattica Pedagogia Fumetto Infanzia
Si può parlare dell'aerografo e delle "Telenovelas", di film come "Shining" e come "Oltre il giardino", delle peripezie in cui si perdono (o si ritrovano) i "giovanologi" che si muovono nel labirinto della loro fresca scienza, ma l'illusione di poter seguire un percorso spezzettato e pieno di incoerenze e di imprevisti deve essere presto abbandonata. In realtà la "camera" onnipresente guarda e registra miriadi di fatti, li contempla, li raccoglie e li ricompone in uno schedario stranamente ordinato. E le numerose presenze infantili che rimandano davvero alla camera emblematica di un giardino d'infanzia massmediologico, rammentano l'esigenza di conservarsi curiosi e pronti ad aderire ad ogni stimolo. Il flusso ininterrotto della comunicazione si calma quando è attraversato da griglie e quando è tagliato da occasioni che possano esplorarne lo spessore. Dietro un horror attualissimo c'è una fiaba antica; uno strumento futuribile rimanda a media da sempre usati; i cinefili dispiegano la loro voluttà su pellicole dense di citazioni. Il bambino nel film, davanti alla televisione, dentro la moda, racchiuso dalle mostre tematiche a lui dedicate, ci rammenta che il futuro ha remote radici nel passato.