L'umano in Gramsci
Evento politico e comprensione dell'evento politico
I principali nuclei del pensiero gramsciano, dal concetto di società civile a quello di egemonia, studiati da un sociologo.
- Collana: Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822037022
- Anno: 1977
- Mese: gennaio
- Formato: 11 x 18 cm
- Pagine: 160
- Tag: Politica Filosofia Antonio Gramsci
Prendendo lo spunto da due interrogativi (perché Gramsci riflette su molte e disparate realtà?) quale soltanto di verità pretende la sua teoria? Il libro ripercorre i nuclei principali del discorso gramsciano e cerca di rilevare il filo conduttore. Questo è trovato nella nozione di fatto politico. Categorie quali società civile, partito, egemonia, intellettuali, sono lo strumento mediante il quale Gramsci opera una lettura politica della realtà, e in particolare dell’economia, del diritto, della cultura. Il fatto politico ha una interna dimensione di valore, poiché è l’apparire socializzato, e dunque verificabile, di una determinata qualità umana: la libertà che si costruisce come confronto con la necessità. Da ciò deriva sia la rilevanza dell’attività economica sia il rifiuto di ogni posizione «metafisica» di destra o di sinistra. Gramsci milita per la democrazia, tuttavia si rifiuta di indicare strumenti e garanzie che producano o proteggano la democrazia: questo è un limite o un sintomo di fedeltà all’ideale democratico. L’istituzione religiosa cattolica è criticata, ma anche giudicata degna di attenzione; in modo totalmente negativo è invece giudicata l’esperienza religiosa. Il discorso gramsciano in quanto affermazione critica vuole avere una verità teorica di ordine storiografico, in quanto è affermazione del positivo è atto di lotta politica e rinuncia consapevole al proprio impossibile statuto di teoria.