Gli slavi nella storia e nella civiltà europea
La storia politica e culturale, le caratteristiche nazionali, la lingua, le tradizioni e la religione dei popoli slavi, dal Medioevo sino ai tempi moderni, sullo sfondo della storia e della civiltà dell'intera Europa.
- Collana: Storia e civiltà
- ISBN: 9788822005045
- Anno: 1968
- Mese: gennaio
- Formato: 14,5 x 21,5 cm
- Pagine: 896
- Note: rilegato, con sovraccoperta
- Tag: Storia Slavi
Il periodo più complesso nella storia dell'Europa centrale e orientale abbraccia il basso Medioevo e l'età moderna, dal secolo XIII al secolo XVIII. Le rilevanti difficoltà di padroneggiare gli eventi di questa epoca ne hanno fatto il periodo più trascurato della storia generale d'Europa e delle nazioni slave. Quest'opera del Dvornik, fondata su una vastissima conoscenza di fonti originali latine, greche e slave, si rivela fondamentale per comprendere i vari e complessi problemi della storia dei popoli slavi nella loro unità e sullo sfondo della storia della civiltà dell'intera Europa, illuminando le influenze dell'Europa Occidentale sul mondo slavo e il contributo da questo dato ai progressi politici e culturali del continente nel suo complesso. Le nazioni slave, sebbene divise geograficamente e culturalmente, hanno molti tratti comuni nella loro storia politica, la loro civiltà, le loro caratteristiche nazionali, la loro lingua: unità che nemmeno gli scismi religiosi riuscirono a sopprimere e che sopravvisse attraverso tutto il Medioevo sino ai tempi moderni. L'idea di unità slava costituisce per il Dvornik l'elemento unificatore che giustifica una trattazione della storia di tutti i popoli slavi nella sua totalità; storia che non si limita tuttavia soltanto allo studio dell'Europa Orientale, poiché la storia degli Slavi non è disgiunta da quella delle molte nazioni non slave, e anzi è strettamente legata alle vicende delle nazioni occidentali, sì da costituire parte integrante della storia dell'Europa tutta.