Antologica 1938-1979
In 37 riproduzioni di opere prodotte in un vasto e significativo arco di attività, la concezione guttusiana della pittura e dell'arte.
- Collana: Fuori Collana
- ISBN: 9788822041173
- Anno: 1980
- Mese: gennaio
- Formato: 20 x 25 cm
- Pagine: 64
- Tag: Arte Arti Visive Pittura
Una mela, una bottiglia, un volto, uomini in guerra o in pace, angeli nei cieli, estasi di Santi, massacri, dannati nell’inferno, crocefissioni o concerti, giornali, cinematografi, musei, strade, campagna, palazzi e camere chiuse, letti disfatti, oggetti abbandonati e impolverati. La pittura, avverte Guttuso, è la forma del nostro coesistere in ognuno di questi elementi o in tutti questi insieme; ma è anche e soprattutto una scelta di concretezza e di aderenza alla vita, un rifiuto attivo e cosciente di quella «idolatria della pittura» che troppo spesso incatena i pittori a ridurre ogni forma a un già predisposto fantasma di forma. Per Guttuso l’opera pittorica, si tratti di un paesaggio, di natura morta o di una grande composizione di figure, è sempre un modo di esprimersi attraverso un contatto costante, aggressivo e instancabile con il reale. È un dialogo con il visibile che si allarga e si precisa continuamente, arricchendo e rinnovando sempre la sua fresca, intatta carica di potere espressivo: questo volume ne è chiara e straordinaria testimonianza.