Ginosa antica
I materiali archeologici di Ginosa, in un volume che è anche il catalogo completo del Museo nazionale «Ridola» di Matera.
- Collana: Pubblicazioni Universitarie / Studi sull'Antico
- ISBN: 9788822017772
- Anno: 1985
- Mese: gennaio
- Formato: 21,5 x 28 cm
- Pagine: 128
- Tag: Arte Città d'Italia Archeologia Ginosa
Ginosa è uno di quei centri pugliesi di origine remota e di vita tenace, dove la storia si rivela con la naturalezza di una vicenda ininterrotta. Le case sono costruite sui fondi delle capanne dell’età del ferro, il cimitero riposa sull’antica necropoli. La civiltà rupestre segna la continuità al Medioevo. Il Castello esalta la sicurezza di un luogo protetto da sempre per le profonde incisioni fluviali. Da Monte Sannace, per Laterza, Ginosa e Montescaglioso, una via metteva in comunicazione la Murgia apula con la valle del Bradano. Il transito dallo Ionio all’Adriatico toccava da vicino il centro di Follerato. Per queste strade, l’epoca classica portò agli abitanti di Ginosa le ceramiche dei maestri ateniesi, poi le imitazioni realizzate nelle vicine città italiote, Eraclea, Metaponto, e infine Taranto, cui si deve l’impronta culturale del retroterra apulo in età ellenistica. Il Museo Nazionale Ridola di Matera ospita una cospicua raccolta dei materiali di Ginosa, che qui vengono presentati con le indicazioni necessarie al lettore per riconoscere una storia che il tempo ha stratificato nel silenzio di quelle gravine.